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ROMA (Reuters) - Mentre, come previsto, oggi il Senato ha approvato definitivamente il contestato decreto Gelmini sulla scuola, le proteste degli studenti non si fermano, e ora medi e universitari pensano ad organizzare una manifestazione al Quirinale, per chiedere al Capo dello Stato di non firmare la legge, mentre il partito di Antonio Di Pietro annuncia un referendum abrogativo.
La ministro Maria Stella Gelmini ha invece commentato, con un secco comunicato, che "La scuola cambia. Si torna alla scuola della serietà".
Il sit in degli studenti "in difesa della scuola pubblica" a piazza Navona - cominciato ieri, poi interrotto per il nubifragio che si è abbattuto sulla Capitale e ripreso stamattina - è esploso in un boato dopo che stamattina l'aula di Palazzo Madama ha detto sì con 162 voti favorevoli, 134 contrari e tre astenuti, alla conversione del decreto in legge.
Proteste si sono svolte anche in altre città: a Milano ci sono stati momenti di tensione tra studenti e polizia ma senza serie conseguenze, a Firenze due cortei spontanei hanno bloccato la circolazione delle auto nel centro, e cortei si sono svolti a Napoli.
A Roma alcune migliaia di ragazzi, tra la curiosità dei turisti che di solito affollano piazza Navona, hanno ritmato "buffoni, buffoni" e il classico slogan di tutte le stagioni di protesta, "Se non cambierà, lotta dura sarà".
Dopo il voto, una delegazione di senatori del Pd e dell'Italia dei Valori è scesa per incontrare gli studenti in piazza, sotto l'occhio delle tv ma anche di decine di agenti di polizia in tenuta antisommossa.
Anna Finocchiaro, capogruppo Pd al Senato, ha detto che la battaglia contro il decreto proseguirà davanti alla Corte Costituzionale, mentre il capo dei senatori dell'Idv, Felice Bellisario, ha promesso agli studenti di continuare la lotta, "se servirà, anche con un referendum abrogativo", suscitando applausi entusiasti.
Dopo che alla Camera il governo ha imposto la fiducia sul decreto, al Senato la maggioranza ha bocciato compattamente tutti gli emendamenti dell'opposizione.
bisogna continuare la protesta!! referendum! referendum!
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°CrazySummer°.
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Abroghiamo qst cazzo di leggeeeeeeeeeeee!!!!
Facciamo d tt, anke occupazioneeeeeeeeeeeee. -
»Rotten Alice.
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io sono schifata. quando i nostri "rappresentanti" si renderanno conto di essere appunto rappresentanti dela volontà popolare e non despoti che possono disporre del potere come preferiscono forse qualcosa migliorerà.
è assurdo, ci sono mobilitazioni contro questo decreto da parte di tutti, destra e sinistra...ieri quell'idiota di maroni [con un nome del genere...] ha dichiarato di infischiarsi delle proteste, dato che sono fatte da "fascio-comunisti"...io non sto nemmeno a commentare, si commenta da solo...
domani manifestazione...anche se sinceramente sono allibita dal pensiero di miei compagni [tra cui alice, che cara] che si preoccupano di perdere una lezione...cioè, tra poco non avremo più i fondi per l'università ma loro si preoccupano di perdere una dannata spiegazione...bah.... -
xaide.
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vi segnalo questa iniziativa:
dato che io ho aderito e vi vedo cmq interessati all'argomento ^^
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»Rotten Alice.
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avevo già aderito anche io, grazie per la segnalazione . -
xaide.
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di nulla ^^ .