-
°†CrazySummer†°.
User deleted
Il consumo di carne rossa o lavorata (wurstel, insaccati, salumi) è associato direttamente all’aumento della mortalità per tutte le cause, della mortalità per cancro e della mortalità per patologie cardiovascolari. L’inquietante conclusione arriva da uno studio pubblicato dagli Archives of Internal Medicine.
I ricercatori del National Cancer Institute coordinati da Rashmi Sinha hanno analizzato i dati su più di 500.000 persone contenuti nel National Institutes of Health – AARP (American Association of Retired Persons) Diet and Health Study. È emerso che il consumo di circa 1 etto di carne rossa o lavorata al giorno aumenta del 22 per cento il rischio di morire di cancro e del 27 per cento quello di morire di ictus o infarto.
“L'eccessivo consumo di carne è un disastro per il pianeta in termini di consumo di acqua, produzione di pesticidi e antibiotici, scarichi di azoto e fosforo nelle acque di superficie, emissioni di anidride carbonica. Bisogna investire di più nell'agricoltura e di meno nell'allevamento di bestiame”, spiega Barry M. Popkin dell’University of North Carolina. “Cosa possono fare i medici? Devono consigliare ai propri pazienti di consumare poca carne rossa o lavorata per ridurre il rischio di un gran numero di malattie croniche. Non dico di diventare tutti vegetariani, ma la carne deve essere una comparsa nella dieta, non l’attrice protagonista”..