Ansia e fobie: la chiave sta nel saper dimenticare

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  1. °†CrazySummer†°
     
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    L'incapacità di dimenticare alcuni eventi è alla base di molte patologie della psiche, come i disturbi d'ansia, le fobie o il disturbo post-traumatico da stress. Un gruppo di ricercatori statunitensi del Salk Institute for Biological Studies di San Diego sembra aver identificato il meccanismo chiave alla base di questa incapacità, in cui riveste un ruolo fondamentale uno dei principali neurotrasmettitori presenti nel nostro cervello: il glutammato.

    La scoperta, i cui risultati sono stati pubblicati sulla rivista Journal of Neuroscience, secondo i ricercatori permetterà di sviluppare nuove strategie terapeutiche per affrontare quei disturbi mentali che risultano legati ad eventi traumatici come lutti, perdite affettive o esperienze negative vissute nella vita di tutti i giorni. “Non c'è bisogno di combattere una guerra per sviluppare un disturbo post-traumatico da stress”, dichiara Stephen Heinemann, docente di Neurobiologia presso il Salk Institute e co-autore dello studio, “qualsiasi evento traumatico che ha avuto luogo nella vita quotidiana può infatti imprimersi nella nostra memoria scatenando continui pensieri angosciosi, paura, ansia e stress”. Il team di ricercatori guidati da Heinmann ha identificato in uno dei recettori del glutammato chiamato mGlur5 (metabotropic glutamate receptor subtype 5) la causa scatenante di questo processo. Un risultato che, secondo gli autori, permetterà in un futuro prossimo di intervenire sul meccanismo biochimico innescato da questo recettore, “liberando” la mente dal circolo vizioso dei ricordi traumatici e delle fobie, e restituendo serenità e benessere a chi non sembra saper distogliere la mente da ciò che è stato in passato piuttosto che concentrarsi su ciò che avverrà in futuro.
     
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