Ma ci rendiamo conto? o.o''

"Quattordici è un bel numero. Uno e quattro. Se lo ribalti sei già vecchio. 41. Invece quando passi i trenta è più divertente. Se ne hai 32 diventano 23. Quindi ringiovanisci! E` ora che è dura! Insomma, per adesso sono 14. Anni. Mi guardo allo specchio. Lo specchio della mattina prima d`andare a scuola. Lo specchio delle 7.35. Lui le occhiaie non ce l`ha. Io sì. Guarda che capelli. Tutti ritti. C`ho il nido di merlo. Lo bagno e nulla. Lo ribagno e nulla. Provo col gel. Mai mettere il gel sul nido di merlo. Il nido di merlo aumenta e sembrano due! Merli venite! Vi ospito tutti! Fossero solo i capelli. Guarda che faccia. I miei soliti tre brufoletti del dopo cioccolata delle feste. Gli occhi impiastricciati di sonno. Il pigiama largo a cuori con l`orso. Allora tento la carta dell`autoconvinzione. L`ho letto sul giornale ieri in classe. Sono bella, sono bella, sono bella. Sonobellasonobellasonobellasonobella. Tutto attaccato forse funziona di più. Poi mi guardo la forma del viso. Tondo. Tondissimo. A luna. E gli occhi. Tondi. Tondissimi. A palla. Come fosse Natale. Anzi. A palla sempre. Tutto l`anno. Anche in ferie. Uffa. Il naso no, menomale, non è a patata. Però è grosso. Riuffa. Ma chi mi guarda a me? Di certo non l`unico che m`interessa: Matteo! Almeno fossi intelligente! Una secchiona! Nulla, nemmeno lì. Voti nella media, conoscenza pure. La scuola mi annoia un po`. Come quando mi trucco! Ci provo con l`eye-liner ma alla fine sbavo tutto e mi rilavo la faccia. Insomma, chiusa così, in questo involucro finché non cambia! Voglio credere a quella storia delle farfalle e del bozzolo. Ma `sto bozzolo quanto dura?! Lo specchio non risponde e rimanda di me l`immagine che non vorrei. E l`orologio corre!"
L’altro giorno ho riletto questa lettera e ho ritrovato in lei un po’ della mia Clod, della ragazza simpatica e paffutella che ama la cioccolata in “Amore 14”. Un sorriso leggero e sincero ha velato d’un tratto il mio volto. Perché avere 14 anni non è soltanto sopportare il peso del bozzolo che ci circonda, ma è trovare in quel bozzolo una culla, una protezione, un posto sicuro dove rintanarci quando qualcuno ci fa soffrire, quando il ragazzo che ci piace non ci guarda, quando papà è troppo preso dal lavoro per darsi ad un sorriso, quando a scuola il prof ci becca impreparati. Ecco. Avere 14 anni è tutto questo e molto di più. E’ avere la forza di andare avanti e guardare al futuro con ottimismo anche quando vediamo tutto nero. Una dote che purtroppo un po’ con gli anni si perde strada facendo. E’ essere belle e spregiudicate come Alis, dolci e romantiche come Caro, simpatiche e generose come Clod. E’ essere tutto questo insieme. Il bozzolo dura quanto deve durare... Serve per imparare i cosiddetti fondamentali. Bisogna però non smettere di sognare la farfalla. Alla fine si diventa sempre ciò che si sogna di essere!

nessuna connessione logica, passa dai brufoli al moroso con una virgola, dipinge gli adolescenti come decerebrati e viene osannato come il punto di riferimento per i ragazzini
bof