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Che ne pensate? E' giusto? E' sbagliato? Lo fareste mai? O lo permettereste alla vostra partner?
Parliamone
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Happy :D.
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Beh..Penso che innanzitutto,lo stato debba dare a ogni persona la libertà di scegliere se farlo o meno...personalmente,dipende dalle circostanze...Se mi trovassi di fronte a una scelta simile con la fra(a parte che la mi ucciderebbe se restasse incinta XD),lascerei decidere lei,e le resterei vicino qualunque cosa scegliesse..non scapperei U.U anche se penso che siamo un pò troppo giovani per avere figli,quindi tra le due preferirei che scegliesse di abortire 
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Personalmente sono contro, non dico che dovrebbe essere vietato, assolutamente no. Io non lo farei, ma è una scelta personale.In teoria un feto non è più vivo di una cellula, è solo possibilità di vita e blablabla. Anche se fosse così, mi chiedo che diritto si ha di scegliere se dare o no questa possibilità ad un altro essere vivete. Molte volte ho pensato che sarebbe stato meglio non essere mai nata, ma mi rendo conto che in realtà, bella o brutta che sia, voglio vivere, il mondo non è un posto così orribile e la vita non mi fa schifo, sono gli esseri umani a farmela odiore.
Mettere al mondo un figlio non rovina la vita, non è quel bambino a toglieti la libertà...ma questo è un altro discorso
Si abortisce per difendere la propria di vita, per non rovinarla, ma facendolo, non mi pare si dimostri questo amore per la vita.... -
Tshunter.
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Secondo me bisognerebbe essere più prudenti prima nel caso non si voglia avere figli, che non rischiare non usando precauzioni e poi abortire. Quindi non son d'accordo con l'abortoin sè stesso. Poi ci son alcuni casi che per sfighe, anche avendo usato precauzioni, si rimane incinta comunque. Bè, in quel caso secondo me bisogna vedere anche la situazione, se si può portarla a termine e allevare il figlio o non è possibile per la giovane età e non possibilità di allevarlo in maniera adeguata. Poi se si va nel caso di rimanere incinta per violenza subita, in quel caso son d'accordo con l'eventuale aborto . -
{aliCe•.
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si beh, il punto di partenza sbagliato su 'aborto sì aborto no' è proprio il fatto che si butta in mezzo l'etica, la vita e tutto quanto.
l'aborto di per sé è giusto, deve esistere in ogni stato civile.
è un diritto che le donne si sono conquistate con il sangue, nelle lotte femministe ma anche con il sangue di donne morte a causa degli aborti illegali fatti in posti osceni da macellai e non da medici. l'aborto è un diritto che lo stato deve garantire, soprattutto uno stato laico.
le leggi anti-aborto hanno fatto tante di quelle vittime da far paura/schifo.
detto questo ora che ho 20 anni e che ho una famiglia alle spalle forse non abortirei, perché penso di potermi prendere una responsabilità del genere.
e sì, certe volte è meglio evitare che una vita nasca.
comunque prima di un aborto ci sono passaggi lunghissimi, ci sono decine di sedute con psicologhi e medici che parlano con la madre da sola e poi con entrambi i possibili futuri genitori, non pensate che sia una cosa che si fa così alla leggera.. -
>Veronica<.
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Io sono contro..
Non sono d'accordo che sia "un diritto della donna". Nessuna persona ha il diritto di impedire che un'altra nasca.. se avere quel figlio è un problema, si deve essere prudenti prima, non preoccuparsene dopo.
Capisco che ci siano casi particolari, che si resta incinta per errore.. ma in quel caso ci sono associazioni disposte ad aiutare queste persone a continuare la gravidanza e se poi non possono mantenerlo si può dare il bambino in adozione o affidamento. Molto meglio che farlo morire..
Io non lo farei mai... -
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E' arrivato il mio turno.
Sono d'accordo con alcune cose dette da voi e contro altre, ma non mi metterò a quotare tutto o ne uscirebbe fuori un post quanto una pagina
In sostanza, io penso che non sia diritto di nessuno decidere di troncare una vita, nemmeno dei genitori. E non parlo da cristiana, dato che non lo sono. Ma su una cosa sono d'accordo coi cristiani: la vita nasce nel momento stesso in cui spermatozoo e ovulo si uniscono, perché già lì è tutto stabilito, pefino il sesso del nascituro! Come si fa a dire che è solo un agglomerato di cellule e che, dunque, non ha diritto alla vita?
Per quanto riguarda i cosiddetti "errori", permettetermi di dirvi che se si è abbastanza maturi per fare sesso, lo si è anche per crescere un figlio. Prendere precauzioni è assolutamente giusto, ma, si sa, non sempre, per un motivo o per un altro, sono efficaci al 100%, per cui, nel momento stesso in cui si decide di fare sesso, si sa quali sono i rischi. Se non sei pronto/a a correrli ed, eventualmente, a prenderti le tue responsabilità, non lo fai, punto. Il sesso non è un gioco, ma sembra che stia diventando il passatempo preferito dei ragazzini, ormai. E l'aborto poi ne è la conseguenza...
Ovviamente, chi ci va di mezzo? Bambini uccisi, in maniera atroce, perché mamma e papà non possono tenerli o non sono abbastanza grandi per farlo. Ma che razza di scusa è?!
Quando vanno ad abortire, non ci pensano che stanno ammazzando il proprio figlio?
Poi, qualcuno ha citato la violenza. D'accordo, questi sono casi delicati. Ma, come ha detto Veronica, ci sono associazioni in grado di prendersi cura dei bambini e di darli in affidamento e in adozione. Posso capire che crescere un bambino, sapendo che è stato concepito in questo modo, possa essere una sofferenza, perché rende impossibile cercare di dimenticare l'accaduto...ma perché rispondere al male con altro male?. -
{aliCe•.
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io invece sono cattolica, eppure sono favorevole.
perché non si può vietare una cosa con cui non si concorda, solo perché appunto per noi non è giusta. Io non abortirei, ma perché vietare di farlo ad altre donne? è un diritto sacrosanto, ripeto, guadagnato col sangue. quando il codice rocco vietò l'aborto in italia, sotto il fascismo, ci furono migliaia di donne morte sotto i ferri di qualche macellaio per la poca igiene o esperienza. questo lo trovo un omicidio e un abominio.
ciò che è immorale per la chiesa (o per un individuo) non può diventare illegale per uno stato, democratico, variegato e laico.
soprattutto, dietro all'aborto ci sono centinaia di motivi che vanno oltre l'indigenza o la violenza e fortunatamente di gente che abortisce per sport ce n'è poca - e quelli sono dei coglioni, eh - (ma è la stessa che viene usata per gli spot anti pillola abortiva, la ru486, per indurre la gente a pensare che sia una caramellina che si manda giù per scherzo...beh, PALLE)
mi sono persa, so che dovevo dire altro ma non me lo ricordo. -
Lascre__.
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CITAZIONEOvviamente, chi ci va di mezzo? Bambini uccisi, in maniera atroce, perché mamma e papà non possono tenerli o non sono abbastanza grandi per farlo. Ma che razza di scusa è?!
Quando vanno ad abortire, non ci pensano che stanno ammazzando il proprio figlio?
Fino a qualche tempo fa sarei stata d'accordo con te..
Ora dopo un'esperienza non diretta,ma vista da vicino dato che riguardava una mia amica molto stretta,mi trovo in disaccordo.
Criticare in questo modo chi si sottopone a un aborto senza sapere cos'ha alle spalle,la situazione,il compagno,la famiglia ecc.. credo sia solo cattiveria gratuita.CITAZIONEMettere al mondo un figlio non rovina la vita, non è quel bambino a toglieti la libertà...ma questo è un altro discorso
Si abortisce per difendere la propria di vita, per non rovinarla, ma facendolo, non mi pare si dimostri questo amore per la vita...
E qui un'altra divergenza,avere un bambino ti nega la libertà di cui godevi prima.
Vuoi uscire?Non puoi,non hai a chi affidare il bambino.
Vuoi andare da una tua amica?Non puoi,devi attenerti a certi orari per il tuo bambino
Ti senti impazzire,vuoi uscire?Non puoi,tuo figlio ha la febbre e ha bisogno di te.
Non tutti sono in grado di rinunciare a queste e ad altre cose..mo questi sono esempi stupidi.
Inoltre se la donna in sè non si sente pronta per diventare madre,per prendersi certe responsabilità...meglio abortire.
Non credo sia tanto facile dare il proprio piccolo in adozione o in un centro.. pensando poi che magari in futuro crescerà chiedendosi "perchè mamma e papà non mi hanno voluto?".
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