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Nell'ambito della riforma della scuola superiore è previsto, a partire dal prossimo anno, l'insegnamento di una materia in lingua inglese per gli studenti dell'ultimo anno di tutti gli istituti. Ad affermarlo è il ministro dell'Istruzione Maria Stella Gelmini durante il convegno organizzato dalla fondazione Liberamente.
Con la riforma "è prevista la possibilità nell'ultimo anno delle scuole superiori di insegnare una materia in lingua inglese. È un segnale importante di una scuola che si apre allo scenario internazionale", ha dichiarato Gelmini. Il ministro ha poi insistito sul fatto che va introdotto un sistema di valutazione anche nelle scuole superiori così come sarà fatto nelle università perchè "non possiamo rassegnarci a veder scendere nelle classifiche Osce la resa del nostro sistema scolastico". (Apcom)
Matematica <3SPOILER (clicca per visualizzare)Chitemmuort!
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Mi sembra una cavolata colossale. E le classifiche le fa scendere lei con le sue idee insulse, che vuole? .-. . -
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Secondo la sua mente malata, sì 
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‘fire and blood’.
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Contando il livello di inglese che viene insegnato alle scuole superiori lo vedo molto plausibile! Che lasci fare ste cose a Pavia o al Politecnico e che stanzi fondi per evitare almeno di far pagare le fotocopie a scuola, sta imbecille. . -
Happy :D.
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Invece secondo me sarebbe un'ottima idea..poi alcuni prof lo fanno già autonomamente XD però prima bisognerebbe alzare il livello dell'inglese insegnato alle medie,prima,e alle superiori,poi -.-" più che altro,ci sono troppi,troppi incompetenti a insegnare inglese..io mi ritengo fortunato(ho avuto dei prof stupendi ** e inglese mi piace parecchio,quindi mi ci sono impegnato più che in altre materie XD),ma penso che la stragrande maggioranza dei liceali di spezia(non conosco la situazione esterna,anche se posso immaginarla simile a quella di qui) arrivi all'università con una conoscenza elementare dell'inglese e incapace di leggere un libro o sostenere una conversazione logica in inglese :S ah,la materia in inglese andrebbe insegnata da un madrelingua,ovviamente 
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‘fire and blood’.
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Il problema è che la scuola italiana non è in grado manco di dare la carta igienica e le fotocopie gratuite agli studenti (non so voi, ma noi le dovevamo pagare), non ci sono soldi per gli insegnanti italiani (con l'università che faccio purtroppo sono tristemente aggiornata sul modo indegno in cui stanno cercando di tagliarli legalmente) figuriamoci per gente competente madrelingua. Poi ripeto, ci sono università meravigliose come il Politecnico e l'università di Pavia che fanno percorsi di 3-5 anni completamente in inglese con gente competente: preferisco una cosa così, fatta bene e che ti apre davvero le porte del mondo, rispetto a un ora qualunque in inglese mal parlato quando al liceo classico è stata tagliata storia dell'arte (AL LICEO CLASSICO!) e ci sono programmi come storia e italiano che sono impossibili da concludere in 3-5 anni. .
Gelmini: «Alle superiori materie insegnate in inglese» |
